L’HTML è uno dei linguaggi di programmazione fondamentali per chi vuole sviluppare piattaforme da pubblicare in rete, siti aziendali, e-commerce, app.
Per creare pagine web è indispensabile conoscerlo, certo, ma è un elemento che entra anche nel bagaglio tecnico di altre figure professionali che ruotano attorno al mondo digitale e al marketing odierno.
Se vuoi diventare, ad esempio, programmatore, web designer, ma anche SEO specialist, UX designer, esperto di cyber security, una delle prime domande che devi farti è proprio: cos’è l’HTML?
Per avere risposte esaurienti a questo e ad altri importanti quesiti, continua a leggere l’articolo fino alla fine.
Come e quando è nato l’HTML
Definizione HML
La storia dell’HTML (HyperText Markup Language o, per dirlo in italiano, linguaggio a marcatori per ipertesti) inizia tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, ovviamente del secolo scorso, e fin da subito si lega indissolubilmente alla rete internet.
Tutto nasce da un progetto portato avanti al CERN di Ginevra dell’informatico inglese Tim Berners Lee, che aveva lo scopo di creare un sistema per condividere ipertesti in modo funzionale e che invece portò allo sviluppo del primo server web (httpd – HyperText Transfer Protocol Daemon) e del primo browser.
Il nome del progetto fa capire molte cose: “world wide web”.
Tim Berners Lee, insieme a Daniel Connolly e all’ IETF (Internet Engineering Task Force), a metà del 1993 rilasciò la prima versione dell’HTML, linguaggio che da allora si è evoluto di continuo per stare al passo con i cambiamenti del web.
Che tipo di linguaggio è l’HTML?
Per essere estremamente precisi dovremmo dire che l’HTML non è un linguaggio di programmazione nel senso stretto di questo termine tecnico, ma è un linguaggio di markup, che comunemente viene definito come:
“…un insieme di regole che descrivono i meccanismi di rappresentazione (strutturali, semantici, presentazionali) o layout di un testo; facendo uso di convenzioni rese standard, tali regole sono utilizzabili su più supporti. Perciò, la tecnica di formattazione con marcatori (detti espressioni codificate) richiederà una serie di convenzioni, proprie appunto di un ‘linguaggio a marcatori di documenti.”
Questa definizione potrebbe farti pensare a qualcosa di estremamente complicato, invece è tutto il contrario. L’HTML è molto facile da imparare proprio perché non è un linguaggio di programmazione ed è costituito da una sintassi molto lineare.
Per vedere con i tuoi occhi com’è fatto questo linguaggio esegui le seguenti operazioni:
- Metti la freccetta del mouse all’interno di questa pagina web su cui stai leggendo l’articolo
- Clicca il tasto destro e vedrai apparire un menù a tendina
- Seleziona “visualizza sorgente pagina”
Fatti questi tre passaggi vedrai sullo schermo la struttura HTML che sta dietro alla pagine web e ti potrai fare un’idea dei tag principali che fanno parte di questo linguaggio di marcatura, ad esempio:
- Head
- Title
- Body
- H1, H2, H3
- IMG
Questi elementi (e molti altri non inseriti nell’elenco) sono fondamentali per creare pagine web belle e funzionali.
A cosa serve il Linguaggio HTML?
Per essere ancora più chiari sulla vera natura dell’HTML dobbiamo chiamarlo linguaggio di formattazione, perché effettivamente la sua funzione è quella di definire l’aspetto grafico dei contenuti che vuoi pubblicare in una pagina web.
Attraverso l’utilizzo dei tag è possibile gestire testi, immagini e altri tipi di contenuti, dando vita a una struttura ordinata e gerarchizzata in cui, ad esempio, l’<h1> ha un peso maggiore dell’<h2>.
Queste etichette (tag) danno vita alla formattazione della pagina, attribuendo ai contenuti caratteristiche come il colore, la grandezza, il posizionamento nello spazio della pagina, la funzione che svolgono.
La versione HTML di una pagina web è destinata ai browser, i quali interpretano il linguaggio e i relativi tag per farci visualizzare un layout perfetto per essere letto dai nostri occhi e capito dalle nostre menti umane.
In altre parole, il browser vede una serie di tag, mentre noi vediamo titoli, paragrafi, elenchi puntanti, tabelle, foto, parole in grassetto, sottolineate, in corsivo.
Perché devi imparare il Linguaggio HTML?
Lo abbiamo già accennato all’inizio di questo articolo, saper padroneggiare l’HTML è indispensabile in una vasta gamma di professioni legate al web e al digital marketing.
Ad esempio, chi si occupa di ottimizzare le pagine web per posizionarle sui motori di ricerca interviene sui tag HTML per agevolare la lettura e la valutazione dei contenuti da parte dei crawler.
Ovviamente, anche coloro che si occupano dell’interfaccia utente del sito web e del miglioramento dell’esperienza utente devono conoscere questo linguaggio di marcatura o di formattazione.
L’HTML fa parte di quelle conoscenze informatiche che rendono solide le basi di qualunque professionista digitale, anche di quelli che si dedicano alla sicurezza delle piattaforme o alla creazione di strutture per l’archiviazione e la condivisione in rete dei dati.
È giusto sottolineare che l’HTML è utilizzato anche da grandi colossi del web, quelli che usiamo ogni giorno: Google, Facebook, YouTube, Amazon.
Questo ti fa capire che questo linguaggio non è utile solo per creare piccoli siti con un’alberatura semplice e poche decine di contenuti, ma è necessario anche per sviluppare motori di ricerca, social network con milioni di utenti ed enormi e-commerce.
Dopo aver letto questo articolo sei pronto per capire come puoi imparare l’HTML e usarlo in una professione piena di successi.
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