La cura degli spazi interni pubblici e privati è fondamentale per far vivere esperienze piacevoli agli ospiti e ai residenti. La collocazione dei mobili, la suddivisione degli ambienti, i complementi d’arredo che definiscono lo stile sono solo alcuni degli aspetti essenziali di cui si occupa un interior designer.
Questa professione è sempre più ricercata e, di conseguenza, molte persone si domandano: come diventare arredatore d’interni?
Una semplice risposta sarebbe: studiando e dedicando passione a questa professione. Ma occorre andare nello specifico per capire come approcciarsi a questo lavoro nel modo migliore e costruire una lunga carriera partendo da solide basi.
Questo articolo può aiutare a capire meglio:
- Cosa fa l’arredatore d’interni?
- Attitudini per diventare arredatore d’interni
- Competenze per diventare arredatore d’interni
- Il corso per diventare arredatore d’interni di Infobasic
Cosa fa l’arredatore d’interni?
Arredare abitazioni e locali pubblici sembra un’attività molto antica e invece a livello professionale la figura dell’arredatore d’interni è abbastanza recente.
Per avere una conferma di questa affermazione basta leggere la definizione di interior design pubblicata sul sito dell’Enciclopedia Britannica:
“Interior design , pianificazione e progettazione di spazi artificiali, una parte del design ambientale e strettamente legata all’architettura. Sebbene il desiderio di creare un ambiente piacevole sia antico quanto la stessa civiltà, il campo dell’interior design è relativamente nuovo”.
I termini con cui si identifica chi si occupa di interior design sono:
- Interior designer
- Arredatore d’interni
- Architetto d’interni
Questi nomi diversi si riferiscono sempre a colui/colei che si occupa di progettazione di spazi chiusi, quindi di una casa, un appartamento, un negozio, un bar, un ristorante, un hotel, uno spazio ricreativo, un ufficio o altri luoghi di lavoro.
L’arredatore di interni si occupa sia dell’aspetto estetico di un ambiente sia di quello funzionale partendo dall’analisi degli spazi per, poi, individuare le soluzioni ideali.
Lo scopo principale dell’interior designer è quello di far vivere meglio gli spazi interni alle persone.
La scelta e il collocamento dei mobili hanno ruoli centrali in questo tipo di attività, così come è molto importante conoscere gli impianti, le tecniche di costruzione, i materiali, le tecnologie per la progettazione.
Per avere successo in questo lavoro servono caratteristiche personali che devono essere evidenziate da un percorso di studi adeguato alla professionalità richiesta dai clienti.
Attitudini per diventare arredatore d’interni
Prima di parlare del percorso formativo di un arredatore d’interni soffermiamoci sulle attitudini che una persona deve avere per svolgere al meglio questo particolare lavoro.
Bisogna considerare che l’interior designer ha contatti continui con diverse tipologie di persone: clienti, colleghi, collaboratori, fornitori.
È indispensabile che egli sia predisposto ai rapporti interpersonali, sia empatico e capace di comunicare correttamente.
Chi si occupa di arredamento d’interni deve avere una spiccata capacità d’ascolto, caratteristica che getta le basi per un’altra attitudine indispensabile: il problem solving.
Creatività e pragmatismo completano l’identikit della personalità dell’architetto d’interni. Da tenere particolarmente in considerazione quest’ultimo, doppio, aspetto, perché un professionista deve coniugare fantasia e tecnica per creare soluzioni personalizzate, belle e funzionali.
Certamente un arredatore non è uno psicologo, ma deve comunque essere in grado di carpire aspetti interiori dei clienti per guidarli al meglio nella creazione di spazi unici che li rappresentino.
Competenze per diventare arredatore d’interni
Nessuno affiderebbe la progettazione degli ambienti della propria casa o del proprio locale a qualcuno che s’improvvisa designer. Ci sono in gioco aspetti personali e legati alle sensazioni più profonde, ma anche investimenti di denaro e aspettative da soddisfare.
Per questi motivi: la formazione per un arredatore d’interni è assolutamente indispensabile.
Organizzare perfettamente gli spazi, scegliere mobili, tessuti, illuminazione e ogni altro dettaglio dello spazio da arredare comporta una cultura fondata sull’arte, sull’architettura, sulla moderna tecnologia.
Un interior designer deve essere in grado di accostare con gusto diversi materiali e, allo stesso tempo, deve saper progettare in 3D gli ambienti per mostrare rendering ai clienti prima di dare il via ai lavori.
Attualmente è importante anche che questo professionista conosca le strategie di marketing e di comunicazione aziendale, perché spesso prende parte a progetti molto ampi che coinvolgono anche questi settori.
Il corso per diventare arredatore d’interni di Infobasic
Da oltre vent’anni noi di Infobasic ci occupiamo di corsi di alta formazione per il settore informatico e Information and Communications Technology (ICT) avvalendoci di docenti preparati e capaci di trasmettere il loro sapere ai corsisti.
Da diverso tempo abbiamo tra i nostri percorsi formativi quello per Interior Designer, proprio per venire incontro alla grande richiesta di questa figura professionale da parte del mercato del lavoro odierno.
Il corso per diventare arredatore d’interni che abbiamo creato prevede un piano di studi obbligatorio di 2 anni a cui è possibile associare un 3° anno facoltativo di specializzazione.
Nel biennio vengono studiate materie inerenti alla progettazione di interni, alla conoscenza dei materiali, al rapporto con il cliente, ad esempio:
- Teorie e tecniche della progettazione
- Autocad 2D
- 3D Studio Max
- Illustrator e Photoshop
- Ergonomia
- Materiali e finiture
- Progettazione B.I.M – Revit
- Marketing
- Comunicazione ed immagine coordinata
- Psicologia del colore e forme
Decidendo di frequentare anche l’ultimo anno ci si può specializzare in:
- Visual Merchandising
- Product Design
- Grafica 3D e animazione
Il programma prevede un totale di 1100 ore di studio e ben 300 di laboratorio a cui vengono aggiunti 3 mesi di stage alla fine del corso presso una delle aziende del settore che collabora con il nostro istituto di alta formazione.
Questo periodo finale che viene svolto attivamente all’interno delle imprese può essere il trampolino di lancio per una carriera da arredatore di interni assunto o in partita iva.
Le opportunità di lavoro che si possono cogliere al termine del nostro percorso formativo sono molteplici e tutte molto interessanti,vanno dalla consulenza alla creazione di spazi commerciali, dal home stager al progettista 3D.
Il corso di Interior Design firmato Infobasic garantisce il conseguimento di un Diploma Accademico di secondo livello riconosciuto dal Ministero del Lavoro, valido in tutta la UE e spendibile nei concorsi pubblici.
Inoltre, durante il percorso formativo, è possibile ottenere due importanti certificazioni: Rhinoceros – Mc Neel e 3D Studio Max – Autodesk.
Se ti stai ancora chiedendo come diventare arredatore di interni visita il nostro sito e contattaci per avere ulteriori dettagli sui nostri corsi.