Esistono professioni che restano immutate nel corso degli anni e altre che si evolvono per restare al passo con i tempi senza mai trasformarsi del tutto.
In questa seconda categoria son presenti diversi lavori inerenti al marketing che, nel recente passato, sono entrati nell’era del digitale espandendo il bagaglio tecnico richiesto a coloro che desiderano lavorare nel campo della comunicazione e della pubblicità.
Ecco perché oggi moltissimi ragazzi ancora cercano informazioni su come diventare grafico pubblicitario ed ecco perché il nostro Istituto vede sempre molti partecipanti al corso di Creative & Multimedia Design.
Nei prossimi paragrafi parleremo di:
- Il grafico pubblicitario cosa fa?
- La professione di grafico pubblicitario tra analogico e digitale
- Diventare grafico pubblicitario con Infobasic
- Il grafico pubblicitario dove trova lavoro dopo il corso?
Il grafico pubblicitario cosa fa?
Quando non esistevano computer e software per le immagini, fino a una trentina di anni fa, il grafico pubblicitario era quella figura professionale che si occupava di disegnare a mano grafiche per progetti di comunicazione aziendale, giornali, riviste, libri.
Già dall’inizio del ‘900 il progettista grafico era un lavoro presente nel tessuto sociale, così come si legge nella storia della grafica:
“La storia della grafica è la storia dell’attività che consiste nel combinare tipografia, illustrazione, fotografia e stampa per fini persuasivi, informativi o educativi. L’espressione graphic design (letteralmente “progettazione grafica”) fu coniata da William Addison Dwiggins nel 1922, differenziando perciò questa attività dalle Belle Arti”.
Possiamo portare la nascita della grafica pubblicitaria ancora più indietro, indicativamente alla fine del ‘800, e per avere un punto di riferimento davvero emblematico possiamo pensare alla creazione del famoso logotipo della Coca Cola da parte di Frank Mason Robinson nel 1885.
La cosa incredibile è che il grafico pubblicitario o il graphic designer ancora oggi si occupa delle stesse cose, ma con strumenti molto evoluti che permettono al professionista di realizzare lavori un tempo impensabili.
Oggi la maggioranza del lavoro di questo specialista riguarda:
- Creazione loghi
- Grafica web
- Estetica di documenti aziendali
- Ideazione di packaging
- Impaginazione e grafiche per l’editoria
- Immagini per pubblicità online e offline
Per avere le giuste conoscenze tecniche utili a svolgere queste e molte altre funzioni all’interno di un’azienda o di un’agenzia è indispensabile avere una spiccata creatività e, soprattutto, una formazione professionale molto ampia e dettagliata.
Come è evidente dall’elenco appena fatto, il grafico pubblicitario deve avere un bagaglio tecnico-attitudinale fatto di basi della “vecchia scuola” e di conoscenza dei moderni strumenti.
La professione di grafico pubblicitario tra analogico e digitale
Tornando agli albori di questo mestiere e immaginando un grafico al lavoro ci possiamo immaginare sul suo tavolo un’agenda piena di appunti e schizzi, fogli di diverse dimensioni, matite e colori, righe e righelli. Insomma, un vero arsenale di strumenti di lavoro manuali con cui far emergere un messaggio attraverso un’immagine curata.
L’attitudine artistica era certamente una caratteristica indispensabile per svolgere questo lavoro e il tirocinio in bottega era ciò che permetteva di acquisire i segreti del grafico.
Nonostante sia passato un secolo da quando il graphic designer è stato riconosciuto definitivamente, ancora oggi la fantasia insieme all’esperienza e alla formazione sono i fattori da coltivare se si vuole fare carriera in questo settore.
Attualmente carta e matita sono state quasi del tutto sostituite da computer e programmi di grafica, ma resta indiscutibile la necessità di saper usare perfettamente gli strumenti di lavoro del grafico pubblicitario.
Un professionista della grafica ora non può lavorare se non conosce software come Photoshop e Illustrator o se ignora l’importanza della user experience dei siti internet e del ruolo delle immagini nel digital marketing.
Gli aspetti e le materie che un graphic designer deve conoscere sono numerose e tutte importanti, quindi diventa fondamentale frequentare un corso professionale completo e pensato per inserire professionisti nell’odierno mondo del lavoro.
Diventare grafico pubblicitario con Infobasic
Il nostro Istituto di Alta Formazione ha aperto le porte ai primi studenti nel 1999 e fin da subito Infobasic è diventato un punto di riferimento a Pescara e in tutta la regione per i corsi di informatica e ICT, infatti è accreditato dalla Regione Abruzzo per l’Orientamento, la Formazione Continua e la Formazione Superiore.
Corsi per Grafico Pubblicitario
Il percorso di studi che abbiamo ideato per formare grafici pubblicitari ha la durata di 3 anni suddivisi in un biennio obbligatorio in cui si apprendono tutte le nozioni necessarie ad entrare nel settore da professionisti, più un anno di specializzazione facoltativo che permette di approfondire specifiche materie:
- Web Design
- Grafica e Animazione 3D
- Video Design
- Visual Merchandising
- Web & Social Media Marketing
Il corso di Creative & Multimedia Design ha una durata di 1100 ore di studio in aula, 300 ore di project lab, 275 ore di stage presso una delle 300 aziende partner di Infobasic.
Nei primi due anni di studio le materie inserite nei programmi sono sia quelle più tradizionali per la formazione di un grafico sia quelle più recenti e attinenti al web, ad esempio:
- Lettering, Tipografia, Impaginazione
- Tecnologie poligrafiche
- Psicologia del colore
- Marketing e Pubblicità
- Fondamenti di Informatica
- Illustrazione Vettoriale
- Compositing Fotografico
- Disegno 3D
- Grafica Web
La frequentazione del terzo anno è consigliata perché in questo ultimo ciclo di studi si può prendere una chiara direzione che aiuterà molto anche a trovare lavoro una volta terminato il corso.
Il grafico pubblicitario dove trova lavoro dopo il corso?
Chi esce dal corso di Creative & Multimedia Design che Infobasic tiene a Pescara può avere diversi e gratificanti sbocchi lavorativi.
Grazie a una formazione completa e alla Qualifica Professionale riconosciuta dal Ministero del Lavoro e dall’Unione Europea, che si ottiene dopo un esame finale, il grafico pubblicitario che termina il nostro ciclo di studi può intraprendere una florida carriera scegliendo tra la libera professione e il lavoro da dipendente.
Le imprese con cui si può collaborare o in cui si può essere assunti sono le agenzie pubblicitarie, le web agency, le case editrici, gli studi di grafica.
Il ponte tra teoria e pratica o, meglio, tra aula di studio e luogo di lavoro è spesso proprio lo stage che è parte integrante del corso Infobasic pensato per grafici di oggi.
Se vuoi avere maggiori informazioni sul nostro corso di Creative & Multimedia Design clicca e contattaci. Siamo a tua disposizione per rispondere a qualsiasi domanda.
Vuoi scoprire i dettagli del Corso Triennale di Creative & Multimedia Design compila il form e scarica il programma Dettagliato.