Hai creato il tuo profilo LinkedIn. Hai abbozzato qualche informazione sul tuo percorso formativo e sulle tue competenze e pensi che questo possa bastare per attirare recruiter e ricevere centinaia di offerte di lavoro.
La cattiva notizia è che questo social professionale non funziona così.
LinkedIn non è una semplice piattaforma per cercare lavoro: questa è una definizione riduttiva. Non è neppure un curriculum digitale che, una volta compilato, viaggia virtualmente tra gli uffici delle risorse umane delle tue aziende preferite.
LinkedIn è un social network dalle enormi potenzialità:
- è una piazza che consente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;
- è una piattaforma in cui creare competenze professionali e condividerle;
- è un luogo virtuale che riunisce i professionisti di qualsiasi settore e che accoglie chi vuole raccontarsi a livello di formazione e lavoro.
Se pensi che LinkedIn sia un social da presidiare, hai ragione e puoi farlo anche se non hai ancora concluso i tuoi studi. Partire in anticipo è sempre una buona idea, soprattutto se hai già delle piccole esperienze lavorative. Tuttavia, è importante ottimizzare il tuo profilo e tenerlo costantemente aggiornato.
Non hai idea di dove e come partire? Sei nel posto giusto. Oggi ti parleremo di come creare la tua presenza su questo social e di come migliorare il profilo LinkedIn per aumentarne l’efficacia, avere maggiore visibilità e trovare lavoro.
Profilo LinkedIn professionale: la formazione è importante
Prima di creare il tuo profilo LinkedIn, pensa alla tua formazione scolastica. Se il tuo obiettivo è quello di essere contattato da aziende importanti e trovare lavoro, è consigliabile avere un curriculum di tutto rispetto.
E se non avessi ancora le competenze adeguate per trovare lavoro? In questo caso, devi puntare su un corso altamente formativo.
L’offerta formativa dell’Istituto Infobasic di Pescara è articolata in tre corsi triennali strutturati in due anni di base e un anno di specializzazione, durante i quali potrai apperendere l’utilizzo dei migliori software e svolgere tirocini pratici presso aziende del settore. Al termine di ciascun percorso, potrai ottenere una qualifica professionale valida in tutta l’Unione Europea.
Potrai scegliere tra:
- Creative e Multimedia design per diventare grafico pubblicitario;
- Web & multimedia design per diventare web designer;
- Interior design.
In base alla nostra esperienza ventennale nel settore della formazione, abbiamo strutturato questi percorsi sulla filosofia del learning by doing, imparare facendo: ore di teoria-basilari per ogni professione- si affiancano a tante ore di pratica per metterti alla prova e fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro.
Mentre frequenterai uno di questi corsi, potrai iniziare a compilare il tuo profilo su LinkedIn. Vediamo insieme da dove cominciare.
Come creare un profilo LinkedIn professionale e ottimizzato
Cosa significa avere un profilo LinkedIn ottimizzato?
Dopo aver effettuato l’accesso su LinkedIn, troverai immediatamente la tua scheda. Se non ricevi proposte di lavoro, è perché hai fatto tutto di fretta, senza curare i dettagli. Ma sei ancora in tempo per rimediare.
Diversi sono i campi da riempire, proprio come un curriculum.
Dunque, il primo step da affrontare è l’ottimizzazione del profilo LinkedIn.
Le informazioni che inserirai ti permetteranno di essere trovato dai recruiter, di aumentare i tuoi collegamenti su LinkedIn e di apparire convincente e professionale.
1. Quale foto per il profilo LinkedIn
Forse ti sembrerà una domanda banale, ma molti sottovalutano questo aspetto cruciale: quale foto scegliere per il profilo LinkedIn? Niente loghi o avatar né foto che ti ritraggono in vacanza. Sulla foto del profilo LinkedIn devi apparire professionale, quindi, seleziona uno scatto in primo piano o mezzo busto, con uno sfondo dai colori neutri.
Anche l’abbigliamento va scelto con cura: deve essere in linea con la tua professione.
2.Personalizzare l’headline
Sotto al tuo nome appare l’headline o titolo che è un elemento molto importante perché è visibile e appare nelle ricerche. Ti consigliamo, quindi, di scriverlo con cura perché dovrà identificarti: l’azienda dovrà capire immediatamente chi sei.
Cerca di essere creativo e spiega brevemente ciò che fai, pensando alle parole chiave che possono essere usate dai selezionatori.
Non conosci le parole chiave del tuo settore? Nessun problema: leggi i testi delle offerte di lavoro per le quali intendi candidarti.
3. Riepilogo su LinkedIn con stile e creatività
Il riepilogo è una delle parti più importanti: in questo spazio dovrai riassumere le tue competenze e il tuo percorso senza dilungarti troppo. Sfrutta paragrafi brevi e sii diretto, raccontando perché le aziende dovrebbero scegliere proprio te.
È in questa sede che dovrai dimostrare di avere stile e creatività.
4. Le tue esperienze professionali su LinkedIn
La sezione dedicata alle “esperienze” non deve diventare un semplice e asettico elenco dei tuoi lavori passati. Questo spazio può essere sfruttato molto meglio, per parlare di ciò che hai imparato.
Arricchisci la tua storia professionale con video, foto e presentazioni: dimostrerai, così, le tue capacità.
5. Competenze e conferme per un profilo LinkedIn efficace
La parte dedicata alle competenze va compilata con totale onestà: non appropriarti di abilità che non possiedi, ma sii sincero e indica solo ciò che sai davvero fare, specificando i punti di forza e ordinandoli per importanza.
Queste competenze dovranno anche essere confermate. La conferma ha un grande valore, perché deriva da una persona che -di solito- ha lavorato con te. Per questo motivo, le competenze avranno maggiore credibilità.
E se non dovessi ricevere conferme su LinkedIn? Prova a confermare tu per primo qualche competenza dei tuoi contatti: di solito questa attività viene ricambiata.
6. Non sottovalutare i collegamenti su LinkedIn
Non sono né follower, né amici. Su LinkedIn le persone che seguono il tuo profilo si chiamano collegamenti. E possono essere richiesti da te, attraverso un invito per mail.
Il nostro consiglio è selezionare per bene i tuoi collegamenti su LinkedIn: non inserire utenti a caso, ma richiedi collegamenti mirati, ad esempio ai tuoi ex docenti o ai tuoi colleghi, ai tuoi compagni di università e ai professionisti che hai incontrato in passato.
Come migliorare il profilo LinkedIn
Una volta ottimizzato, il tuo profilo potrebbe essere interessante e attirare l’attenzione dei recruiter, tuttavia, queste accortezze non bastano. Puoi ancora migliorare il profilo LinkedIn per renderlo più efficace e trovare lavoro.
Non dimenticare che LinkedIn è un social network, quindi come tutti i social, vuole che gli utenti si iscrivano e che trascorrano tempo sulla piattaforma. Come? Semplice: anche su LinkedIn esistono i gruppi. Iscriviti ai gruppi pertinenti ai tuoi interessi professionali e partecipa alle discussioni, offri il tuo contributo e sii attivo. Conoscerai nuove persone che potrebbero diventare nuovi collegamenti.
Infine, crea contenuti: su LinkedIn, infatti, è possibile scrivere post e condividerli sulla home, proprio come su Facebook. Questa attività sulla piattaforma verrà premiata dall’algoritmo, dandoti maggiore visibilità. Insomma, ti farai notare.
Profilo LinkedIn efficace per trovare lavoro: scegli l’Istituto Infobasic per la tua formazione professionale
In definitiva, il profilo LinkedIn non è un semplice curriculum digitale, è molto di più: su questo social racconti la tua storia, le tue esperienze formative e la tua professione. Non basta creare un profilo LinkedIn ottimizzato. Questo è solo il primo step. Dovrai tenerlo aggiornato nel tempo e migliorarlo con costanza, per ottenere nuovi collegamenti e trovare lavoro. Tutto, però, parte da una formazione mirata.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sui corsi di formazione triennale presso l’Istituto Infobasic? Contattaci subito! Saremo felici di consigliarti al meglio.